La nostra storia
Quando all'inizio degli anni '50 i primi ombrelloni e tende, naturalmente di diversi colori a seconda del momento dell'acquisto, si aprivano tra dunette e cespugli, mia madre e mio padre Fernando, personaggio conosciuto e carismatico della Pesaro di quegli anni, diedero vita ai Bagni Baronciani. La mia vita, in pratica, è iniziata nella sabbia, anche se la l'aspirazione dei 14 anni era di diventare parrucchiera, ma il passare degli anni e la scomparsa di mio padre ha fatto si che mamma, sorella ed io ci rimboccassimo le maniche per continuare ciò che mio padre aveva creato. Arrivarono poi gli anni '60 e '70 che segnarono l'inizio del vero turismo balneare nella nostra zona, quando tedeschi ed inglesi affollavano le nostre spiagge riempendo le nostre estati, e pur essendo carenti nelle lingue, ci affidavamo e si affidavano all'ospitalità, alla cortesia e alla familiarità che si veniva a creare fra turista e bagnino. Più avanti, siamo rimaste io e mamma dato che la sorella ha scelto di seguire una diversa strada, ma non ci siamo scoraggiate e siamo andate avanti; a darci una mano arrivò Gino che all'epoca era il mio fidanzato e che diventerà in futuro mio marito. Con il trascorrere degli anni le spiagge cambiarono aspetto, il cliente non voleva più solo l'ombrellone, lo sdraio ed il lettino, ma diventarono veri e propri punti di ritrovo, aggregazione e socializzazione e quindi i Bagni dovettero munirsi di altri servizi per essere più accoglienti e rispondere meglio alle esigenze e richieste del cliente. Ai classici ombrelloni, lettini e sdraie vennero così affiancate zone per lo svago ed il comfort come area per la lettura, gazebo, area giochi, animazione, rimessaggio gonfiabili, aree per il beach tennis e beach volley. Oggi Bagni Baronciani possono affermare di essere in grado di offrire un vasto ventaglio di servizi ai propri clienti, avendo mantenuto allo stesso tempo quell'ospitalità, quella cortesia e quella familiarità verso il cliente che li ha sempre contraddistinti sin da quando Fernando negli anni '50 iniziò.